Lotzorai brilla di luce naturale che cambia nel corso della giornata e delle stagioni. Dall’intenso azzurro del mare e del cielo in tutte le sfumature che si succedono dall’alba al tramonto, al verde del rigoglioso ambiente arricchito dalle acque dei due fiumi da cui è cinta, alle tonalità di giallo e rosso che il sole ci regala, per chiudere con l’ocra sulle storiche vestigia disseminate nel territorio.
Il territorio di cui fa parte Lotzorai, l’Ogliastra, è pura magia. Un luogo di incantevole bellezza, situato lungo il versante orientale della Sardegna, in un anfiteatro naturale compreso tra le cime del Gennargentu e il Mar Tirreno. È considerato tra i luoghi più suggestivi e incontaminati dell’isola. Terra ricca di monumenti naturali, spiagge incontaminate, itinerari per il trekking, mountain bike e arrampicata.
Questo paradiso della Sardegna è una delle cinque “Blue Zones” presenti al mondo, in cui l’aspettativa di vita è più alta rispetto al resto del pianeta.
Il Comune di Lotzorai si sviluppa su 17 km2 con una popolazione di circa 2200 abitanti è abbracciato da due fiumi: il Pramaera e il Girasole, che rendono questa vasta area fertile e ricca di zone umide di notevole importanza e bellezza dal punto di vista naturalistico.
Lotzorai è una meta turistica ormai consolidato, che attrae soprattutto per le bellissime spiagge che si sviluppano lungo i 6 km di costa su un mare cristallino, impreziosito dall’Isolotto d’Ogliastra. Il territorio di Lotzorai racchiude un’atmosfera selvaggia, che conserva tutto il suo fascino anche nelle spiagge più frequentate.
Lotzorai vanta un lungo arenile sabbioso che si estende per circa 5 km dallo stagno di Tortolì a sud, fino a Santa Maria Navarrese più a nord.
La lunga spiaggia chiara e dorata, facilmente accessibile dall’abitato, è interrotta solamente dall’estuario di due fiumi: il Rio Girasole e il Pramaera. Nella stagione estiva, quando diminuisce la portata dei fiumi, tutto il litorale è percorribile con una camminata. In questo lembo di costa ogni tratto di spiaggia è chiamato con nomi diversi. Partendo da sud: Isula Manna, Iscrixedda, Marina Delle Rose o lido delle Rose, Pollu, Tancau.
È curioso come la visione della sagoma dell’Isola dell’Ogliastra che spezza l’orizzonte marino appaia differente a seconda della spiaggia che si raggiunge.
Anche le caratteristiche dell’ecosistema, dalla battigia al sistema retrodunale, presentano piccole differenze di chilometro in chilometro regalando piacevoli scoperte per chi volesse intraprendere una lunga passeggiata lungo l’arenile.