Non si conosce ancora l’età precisa della vecchia chiesa di Sant’Elena; ma della stessa, si ipotizza una collocazione attorno il XII secolo, quando tra mare e montagna, in una delle cornici più selvagge della Sardegna, si estendeva Lotzorai.
Eretta in una posizione poco più in alto del paese, detta Cuccureddu, svolgeva la funzione di parrocchiale sino a quando non fu intrapresa la costruzione della nuova chiesa di Sant’Elena, iniziata nel 1822 e terminata alla fine del quarto decennio del XIX secolo.
Situata all’ interno del vecchio cimitero, delimitato da un muro di recinzione e immaginando di varcare il suo portale d’ingresso, ci si trova di fronte ad una stradina sterrata che separa l’antico cimitero in due parti. Percorrendola, possiamo ammirare i resti di alcune tombe, circondate nella stagione primaverile da un prato fiorito. Dopo averla attraversata tutta, superando un dislivello di circa un metro e mezzo, ci troviamo dinnanzi ai resti del complesso religioso.